Pier Giacomo Galuppo nasce nel 1985 a Vicenza dove vive e lavora. I suoi studi artistici iniziano presso il Liceo artistico “Arturo Martini” di Vicenza dove consegue il diploma di maturità nell'indirizzo di architettura e design. Successivamente si iscrive all'Accademia di Belle Arti di Venezia all'indirizzo di Grafica d'Arte, dove consegue la laurea triennale prima e quella magistrale poi sempre nel medesimo indirizzo; laureandosi con lode, con una tesi sperimentale fra la fotografa (A. Farsari) e la Silografa (U. Hiroshige). Durante il periodo accademico svolge un workshop sulla calcografa e sulla litografa presso l'Accademia di Belle Arti di Varsavia, con il docente e attuale direttore Błażej Ostoja Lniski.
Dal 2008 inizia a frequentare la Stamperia d'Arte Busato di Vicenza, dove presso la stessa, partecipa assieme ad un nutrito gruppo di artisti ed amici ad una serie di esposizioni che si pongono come obiettivo il far conoscere l'importanza dell'arte grafica, culminando con la mostra itinerante “Coincidenze” che raggruppa molteplici realtà e gruppi che gravitano attorno al mondo dell'incisione calcografica.
Nel 2015 segue un corso finanziato dalla Regione Veneto sulla Progettazione Meccanica 3D, ampliando le proprie conoscenze anche nel mondo grafico-virtuale.
Attualmente è docente di discipline pittoriche presso la scuola secondaria di secondo grado nella provincia di Vicenza.
La poetica dei suoi lavori, quella che riguarda il mondo della grafica, si esprime con un filone che può essere tranquillamente chiamato “carne”. Questo termine, cosi crudo ma che rappresenta una serie di lavori cresciuti e sviluppati nel segno espressivo dell'inconscio, dettando le proprie regole nella velocita dell'espressione, questa immediatezza crea, attraverso un letto segnico l'opera, che vuole definire “organica” perché raffigura sempre nella sua gestazione un tessuto umano in alcuni casi, in altri un organo, un'interiora o un paesaggio interiore. Il protagonista di questo lavoro e un connubio fra la rappresentazione fisica di ciò che c'è realmente all'interno del nostro corpo, come viscere organi e tessuti, e l'interiorità del sentimento, che celato ancor più in profondità si svela all'artista, mettendo a nudo un’espressività che comunica con l'essere.
Dal 2007 le sue opere sono state esposte in numerose mostre collettive e personali in Italia e all'estero.