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Daniela Savini nasce a Teramo nel 1975, risiede in San Giorgio di Mantova. Dopo aver conseguito il Diploma di maturità artistica presso il Liceo Artistico Statale di Teramo si trasferisce a Parma per frequentare l'Università e poi a Mantova. Consegue la Laurea in Conservazione dei Beni Culturali con la tesi "La committenza della tribuna della SS. Annunziata di Firenze. Ex voto, Mantova-Firenze" e successivamente il Diploma in Archivistica, Paleografia e Diplomatica presso l'Archivio di Stato di Mantova.
Dopo gli studi riprende la sua naturale vocazione per il fare artistico.
Nel 2007 ha l'occasione di pubblicare un estratto di tesi di laurea in "Civiltà Mantovana", anno XLII, n. 124 "Gli ex voto: l'Ospedale Grande di Mantova", pp. 28-39, Il Bulino edizioni d'arte, Modena.
Inizia a dipingere da autodidatta a 16 anni nel 1991 durante la frequentazione del Liceo artistico ma esordisce pubblicamente nel 2008 con una personale premio presso la Galleria del Candelaio a Firenze.
Dal 2012, dopo un incontro con il pittore e incisore Angelo Boni, inizia la pratica incisoria. Nel 2013 acquista un torchio e da allora si dedica con regolarità sia all'incisione che alla pittura come un fare unico di espressione dell'Io (inizio 2018 A. Boni gli cede il suo torchio).
Per motivi pratici e per affinità con i suoi interessi e stile ha iniziato a dedicarsi principalmente alle tecniche dirette. I primi risultati sono stati esposti nella personale di incisione e fotografia "Digitale e la puntasecca".  Alla ricerca del dato pittorico" presso lo Spazio Feltrinelli - Mantova nel 2015. Nel 2016 grazie alla disponibilità ed interesse della Direttrice dell'Archivio di Stato di Mantova verrà presentata la mostra fotografica "Ispirata dall'Archivio" durante la settimana indetta dall'ANAI Ispirati dagli archvi (dall'Associazione Nazionale Archivistica Italiana per dar voce alle migliaia di chilometri di documenti che costituiscono l'eccezionale patrimonio degli archivi italiani) e la personale di incisione "L'Archivio Inciso" (27 incisioni) presso la Sacrestia della Santissima Trinità - Mantova con la pubblicazione del catalogo libro L'Archivio Inciso con la presentazione della Direttrice L.O. Tamassia e testo critico di Guido Signorini edito da Prinp-Editoria D'Arte 2.0  ISBN 978-88-99743-02-4 e Libro D'Artista edito da Guido Signorini in 20 esemplari n. arabi e III n. romani contiene tre incisioni. Nello stesso anno esegue il progetto Dry point for Rolwaling (19 incisioni) in collaborazione con l'Associazione Ex-plora Nunaat International (con finalità benefica), una delle incisioni realizzate è stata pubblicata nel libro OMA TSHO - After Earthquake Rolwaling: the Future - Edit VAJRA BOOKS, a KATMANDU Nepal, ed alcune incisioni sono state portate in Nepal Katmandu e Tempio di Beding 3700m con la spedizione Jobo Garu 2017, in permanenza. Nel 2016 e 2017 il Premio Marchionni - grafica - Villacidro (VS) Sardegna (Premio mostra itinerante Bologna -Milano- Urbino), alla selezione alla 1° Biennale della stampa di Gravelines 2016 (Francia) segue la possibilità di tenere per sei mesi alcune incisioni nel bookshop del Museo.  Nel 2017 dietro interessamento di Giancarlo Ciaramelli (Responsabile del Gabinetto di stampe della Biblioteca Teresiana) esegue e porta a termine il progetto "Biblioteca Teresiana. Il respiro del tempo" esposto nel 2018 nelle sale teresiane con il Patrocinio del Comune, a cura di Chiara Pisani (le 23 incisioni rimarranno nella collezione di stampe della stessa) e pubblicazione del catalogo da Prinp Editoria D'Arte 2.0 ISBN  978-88-99743-74-1. Nello stesso anno porta a termine il progetto "Il pane della vita"(19 incisioni) esposto in parte presso il Museo della stampa di Soncino (CR) con la collaborazione di Domenica Giaco e Federica Vettori; la menzione d'onore al premio Carmen Arozena 2018- Madrid e secondo posto ex equo – menzione di merito alla Biennale Premio Diego Donati - Perugia. Su richiesta di Chiara Rossato titolare dello Spazio Atelier des Arts di Mantova esegue una serie di lavori sulla Shoah che verranno esposti ad inizio 2019 nella mostra Dal Quotidiano al Nulla con la collaborazione di Domenica Giaco e Patrocinio del Comune e Provincia di Mantova. 
Sempre nel 2019 porta a termine il progetto "La Travata", impianto idrovoro del Consorzio di Bonifica e irrigazione dei Territori del Mincio, presentato in occasione degli eventi celebrativi per il 90° anniversario della messa in funzione (inserito nel 2016 tra le candidature per i siti UNESCO), ed esposto durante "La Settimana della Bonifica"evento nazionale ANBI ( Associazione Nazionale Consorzi e Tutele delle Acque Irrigue), con pubblicazione del catalogo edito da Youcanprint.
 
Socia dell'ALI - Associazione Liberi Incisori di Bologna.