Francesco Parisi nasce a Roma nel 1972.
Nel 1995 tiene la sua prima personale di dipinti e incisioni presso la Galleria Guy di Parigi, città dove si trasferisce nel 1997. Nello stesso anno tiene una mostra personale presso la Galleria Danae.
Rientrato in Italia nel 1999 si dedica parallelamente alla pittura e all’incisione, approfondendo in particolare la tecnica xilografica. L’interesse per la xilografia e l’incisione segnano e condizionano gli interessi culturali e l’indirizzo pittorico dell’artista.
Nel 2002 Emanuele Bardazzi cura la personale di xilografie presso il Gabinetto delle Stampe della Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea di Cagliari. L’attento e costante lavoro di xilografo gli fanno ottenere, sempre nel 2002, la borsa di studio per l’incisione presso il Kultur-Institute Villa Romana Florenz a Firenze, presso quella che era stata la casa-studio dell’incisore tedesco Max Klinger. Nel 2001 il ciclo di dipinti su Dioniso è presentato alla Galleria Russo di Roma. Due anni più tardi, nella personale allestita presso la Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Ciampino curata da Carlo Fabrizio Carli e Tiziana Dacchille, le tematiche dionisiache volgono verso attitudini più cupe con i nuovi cicli dedicati a Pan. I frequenti viaggi culturali in Germania si concretizzano nella mostra personale allestita nel 2004 presso la Galleria Muenchener Hausbau di Monaco a cura di Knut Schweighofer.
La profonda conoscenza dell’arte simbolista, e in particolare delle Secessioni italiane e tedesche, portano l’artista a recuperare e sperimentare - come già per la xilografia - tecniche e metodologie oggi poco invalse, come il pastello secco, dapprima realizzato su carta quindi proposto nell’inedita versione su tela. Nel 2004, con una presentazione di Fabio Benzi, una silloge di pastelli ispirati al paesaggio romano e laziale, è presentata presso la Galleria Russo di Roma. L’anno seguente è pubblicato il catalogo dell’opera incisa a cura di Arianna Mercanti, con una prefazione di Maria Teresa Benedetti, presentato in occasione della mostra personale allestita presso la Galleria La Conchiglia (Roma), il Museo Aldo Manuzio (Bassiano, Latina) e Villa Romana Florenz (Firenze).
Nel 2006 l’artista si trasferisce a New York: insegna xilografia presso il Center for the Book Arts e prepara la mostra personale presso la Caelum Gallery, dove presenta una selezione di paesaggi realizzati nuovamente con la tecnica del pastello durante il soggiorno americano.
L’attività di disegnatore, sino a questo momento circoscritta alla fase preparatoria, è valorizzata dalla personale allestita presso lo Studio Morbiducci a cura di Anna Maria Morbiducci alla fine del 2006. Nel 2009 Giuseppe Appella cura una personale dell’artista presso la Galleria Russo di Roma cui farà seguito un’altra personale presso la Galleria Aleandri Arte Modera di Roma presentata in catalogo da Robert Ansell. Sempre nello stesso anno viene pubblicato dalle Edizioni Colophon di Belluno il libro d’artista La Cena Segreta, interamente concepito sia nelle illustrazioni sia nel design tipografico. Nel 2010 viene pubblicato un altro libro d’artista, Mein blaues klavier di Else Lasker-Schüler, realizzato assieme alla designer israeliana Esti Imberman. Nel 2008 la rivista «Colophon» dedica un numero monografico all’artista con un testo di Egidio Fiorin ed una poesia di Valentino Zeichen.
Storico dell’arte, Parisi è inoltre autore di saggi e articoli sulla grafica italiana ed europea. Le sue xilografie fanno parte delle raccolte della Bibliothèque Nationale de France, Département des estampes et de la photographie, Paris, del Royal Museum of Fine Art, Antwerp, del British Museum, departments of prints and drawings, Londra, del Gabinetto stampe dei Musei Vaticani, Roma e della Civica Raccolta delle Stampe Achille Bertarelli, Milano.
Vive e lavora a Roma.
Nel 1995 tiene la sua prima personale di dipinti e incisioni presso la Galleria Guy di Parigi, città dove si trasferisce nel 1997. Nello stesso anno tiene una mostra personale presso la Galleria Danae.
Rientrato in Italia nel 1999 si dedica parallelamente alla pittura e all’incisione, approfondendo in particolare la tecnica xilografica. L’interesse per la xilografia e l’incisione segnano e condizionano gli interessi culturali e l’indirizzo pittorico dell’artista.
Nel 2002 Emanuele Bardazzi cura la personale di xilografie presso il Gabinetto delle Stampe della Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea di Cagliari. L’attento e costante lavoro di xilografo gli fanno ottenere, sempre nel 2002, la borsa di studio per l’incisione presso il Kultur-Institute Villa Romana Florenz a Firenze, presso quella che era stata la casa-studio dell’incisore tedesco Max Klinger. Nel 2001 il ciclo di dipinti su Dioniso è presentato alla Galleria Russo di Roma. Due anni più tardi, nella personale allestita presso la Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Ciampino curata da Carlo Fabrizio Carli e Tiziana Dacchille, le tematiche dionisiache volgono verso attitudini più cupe con i nuovi cicli dedicati a Pan. I frequenti viaggi culturali in Germania si concretizzano nella mostra personale allestita nel 2004 presso la Galleria Muenchener Hausbau di Monaco a cura di Knut Schweighofer.
La profonda conoscenza dell’arte simbolista, e in particolare delle Secessioni italiane e tedesche, portano l’artista a recuperare e sperimentare - come già per la xilografia - tecniche e metodologie oggi poco invalse, come il pastello secco, dapprima realizzato su carta quindi proposto nell’inedita versione su tela. Nel 2004, con una presentazione di Fabio Benzi, una silloge di pastelli ispirati al paesaggio romano e laziale, è presentata presso la Galleria Russo di Roma. L’anno seguente è pubblicato il catalogo dell’opera incisa a cura di Arianna Mercanti, con una prefazione di Maria Teresa Benedetti, presentato in occasione della mostra personale allestita presso la Galleria La Conchiglia (Roma), il Museo Aldo Manuzio (Bassiano, Latina) e Villa Romana Florenz (Firenze).
Nel 2006 l’artista si trasferisce a New York: insegna xilografia presso il Center for the Book Arts e prepara la mostra personale presso la Caelum Gallery, dove presenta una selezione di paesaggi realizzati nuovamente con la tecnica del pastello durante il soggiorno americano.
L’attività di disegnatore, sino a questo momento circoscritta alla fase preparatoria, è valorizzata dalla personale allestita presso lo Studio Morbiducci a cura di Anna Maria Morbiducci alla fine del 2006. Nel 2009 Giuseppe Appella cura una personale dell’artista presso la Galleria Russo di Roma cui farà seguito un’altra personale presso la Galleria Aleandri Arte Modera di Roma presentata in catalogo da Robert Ansell. Sempre nello stesso anno viene pubblicato dalle Edizioni Colophon di Belluno il libro d’artista La Cena Segreta, interamente concepito sia nelle illustrazioni sia nel design tipografico. Nel 2010 viene pubblicato un altro libro d’artista, Mein blaues klavier di Else Lasker-Schüler, realizzato assieme alla designer israeliana Esti Imberman. Nel 2008 la rivista «Colophon» dedica un numero monografico all’artista con un testo di Egidio Fiorin ed una poesia di Valentino Zeichen.
Storico dell’arte, Parisi è inoltre autore di saggi e articoli sulla grafica italiana ed europea. Le sue xilografie fanno parte delle raccolte della Bibliothèque Nationale de France, Département des estampes et de la photographie, Paris, del Royal Museum of Fine Art, Antwerp, del British Museum, departments of prints and drawings, Londra, del Gabinetto stampe dei Musei Vaticani, Roma e della Civica Raccolta delle Stampe Achille Bertarelli, Milano.
Vive e lavora a Roma.