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Fernando Di Stefano

 

 

Pittore e Incisore, Stampatore e Insegnante di materie artistiche, nato a Sant’Elia a Pianisi, un piccolo paese del Molise in provincia di Campobasso, il 2 marzo 1971. Dopo aver conseguito nel 1989 la Maturità Artistica al Liceo Artistico di Campobasso, nel 1993 si è Diplomato in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Roma, sotto la guida del maestro Duilio Rossoni, che lo ha anche iniziato all’attività incisoria e con il quale ha collaborato alla cattedra di Tecniche delle Incisioni fino al 2002. Dopo aver vissuto per 17 anni a Roma, dal 2006 vive e lavora a Pergine Valsugana in Trentino.
Ha realizzato circa 500 Incisioni, per la maggior parte incise all’acquaforte, ma anche con altre tecniche calcografiche e a volte xilografiche, su rame con mordente olandese e su zinco con acido nitrico, e aventi come tema preferito il Paesaggio, a volte anche realistico, ma soprattutto visionario e di fantasia. Alcune sue Incisioni dal 1996 sono edite dall’”INClub” di Firenze, dalla “Chalcos” di Napoli e da “Il Toro” di Milano. Sono pubblicate su diversi cataloghi e riviste specializzate e presenti in numerosi Musei e Raccolte italiane ed estere, pubbliche e private e fra le tante ricordiamo il Palazzo della Cancelleria Vaticana a Roma, la Raccolta Bertarelli al Castello Sforzesco di Milano, il Gabinetto delle Stampe di Bagnacavallo, la collezione della Caixanova di Ourense in Spagna, la Raccolta Adalberto Sartori di Mantova, la Collezione INClub di Firenze, e varie altre.
Fra le tante Edizioni di sue stampe ricordiamo: l’edizione della Cartella “Palazzo della Cancelleria”, edita dall’INClub di Firenze e dalla Fidam per la Pontificia Commissione dei Beni Culturali della Chiesa, Roma 2006; l’edizione della Cartella “Il Palio di Siena” (con 18 acqueforti originali di F. Di Stefano), edita dall’INClub di Firenze con l’autorizzazione del Consorzio per la tutela del Palio di Siena, Firenze 2006;  l’edizione del Plaquette (Libro d’Artista) “Ambarabà…”, stampato ed edito dall’Opificio della Rosa, Morciano di Romagna 2016.
Nel 1999 l’INClub Edizioni di Firenze ha edito il “Catalogo Completo dell’Opera Incisa di Fernando Di Stefano”, aggiornato al Dicembre 1998 e, nel 2002, l’Unione Italiana per Il Collezionismo d’Arte di Roma ha edito il Catalogo di Dipinti e Incisioni “Fernando Di Stefano: Vedute di Roma e Campagna Romana”, catalogo dell’omonima mostra tenuta al Castello Aragonese di Ischia (Napoli). Significativa è stata la mostra personale “Acqueforti” al Museo della Stampa di Soncino (Cremona) nel 2010, e la partecipazione all’importante Rassegna “Villa Adriana-Dialoghi con l’Antico” nella Villa Adriana a Tivoli (Roma) nel 2011.
Fra i vari premi e menzioni è importante ricordare il 2° Premio-Medaglia d’Argento alla “VII Biennale Internazionale di Incisione-Caixanova 2002”, di Ourense in Spagna.
Numerose sue opere pittoriche, che per la maggior parte sono dipinte ad olio su tela e tavola, sono state edite dalla SPACC (Società Poligrafica d’Arte Classica e Contemporanea) di Roma, sono presenti in diverse Gallerie d’Arte, Musei e Chiese e in numerose Raccolte private e pubbliche. E’ importante ricordare la realizzazione del lunotto absidale dal titolo “Ascensione di S.Elia Profeta” (olio su tela semicircolare di cm. 260x520) nella Chiesa Madre di Sant’Elia a Pianisi (Campobasso), e la realizzazione del “Palio della Quintana di Ascoli Piceno - agosto 2009” per la Giostra della Quintana di Ascoli Piceno.
 
 
Sue opere sono presenti nelle seguenti raccolte:
Palazzo della Cancelleria Vaticana, Stato Pontificio, Roma; - Museo Bertarelli-Castello Sforzesco, Milano; - Gabinetto delle Stampe, Bagnacavallo (Ra); - Raccolta Adalberto Sartori, Mantova; - Museo Giusepe Ugonia, Brisighella (Ra); - Sala Civica, Gorlago (Bg); - Palazzo Oliva, Sassoferrato (Ancona); - Galleria Il pellicano, Trasanni (PU); - Museo Villa Croce, Genova; - Raccolta Il Bisonte, Firenze; - Raccolta Comunale, Cavaion Veronese (Vr); -  Raccolta Civica, Campobasso; - Raccolta della Caixanova, Ourense (Spagna); - Museo Villa Pacchiani, Santa Croce sull’Arno (Pi); - Raccolta della Triennale di Majdanek, Lublino (Polonia); - Raccolta dell’Ecole Municipale, Sarcelles (Francia); - Museo dell’Incisione, Acqui Terme (Al); -Collezione della Grafica, Cremona; - Raccolta Incisioni Comunale, Gaiarine (Tv); - Collezione Tracce-Cahiers d’Arte, Ruvo di Puglia (Ba); - Raccolta Municipale, Carnello (Fr); - Museo della Grafica Italiana, Vigonza (Pd); - Fondo Incisioni Associazione Incisori Siciliani, Palermo; - Raccolta Solstizio d’Estate Onlus, Bosia (Cn); - Raccolta Biblioteca Comunale, Bodio Lomnago (Va); - Raccolta della Biennale, Tetovo (Macedonia); - Museo delle Arti , Cluj-Napoca (Romania) - Fundaciòn CIEC, Betanzos (La Corugna, Spagna); - Museo della Stampa, Soncino (Cr); - Collezione INClub, Firenze; - Galleria Il Toro, Milano; - Galleria Chalcos, Napoli; - Galleria Signorini, Lendinara (Ro); - Chiesa dei Salesiani, Taormina (Me); - Sede Sestiere Porta Tufilla, Ascoli Piceno; - Chiesa Madre, Sant’Elia a Pianisi (Cb); - Sala Conferenze, Convento dei Cappuccini, Sant’Elia a Pianisi (Cb); - Sede dell’Unione Collezionisti Italiani, Roma.
Dal 2013 è socio dell’Associazione Nazionale Incisori Contemporanei. Numerose sue incisioni sono pubblicate sul Portale (www.singulart.com).
Maggiori informazioni sul suo lavoro incisorio e pittorico sono pubblicate sulla pagina facebook  (www.facebook.com/distefanofer).