Umberto Maggio nasce a Palermo l’1 Dicembre 1988. Studia presso il Liceo Scientifico Madre Teresa di Calcutta, Cammarata (AG), dove nel 2006/2007 consegue il Diploma di Maturità Scientifica. Successivamente si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Palermo, conseguendo il Diploma Accademico di Primo Livello in Grafica d’Arte nell’A.A. 2016/2017 ed il Diploma Accademico di Secondo Livello in Grafica d’Arte nell’A.A. 2019/2020.
Durante gli studi accademici, nell’A.A. 2016/2017 è stagista in qualità di Archivista presso la Biblioteca dell’Accademia di Belle Arti di Palermo. Nell’A.A. 2019/2020 è Cultore della Materia presso la Cattedra di Tecniche dell’Incisione 1-2-3, Corso del Prof. Sandro Bracchitta, inoltre collabora come tirocinante con l’Istituto Centrale per la Grafica di Roma per cui svolge diversi incarichi come incisore, grafico ed organizzatore in relazione ad un ciclo di seminari disposti di concerto con l’Accademia di Belle Arti di Palermo. Attualmente è cultore della Materia presso le Cattedre di Tecniche dell’Incisione 1-2 e Serigrafia (Biennio), Corsi del Prof. Riccardo Mazzarino dall’A.A. 2020/2021.
I suoi lavori mirano al racconto dei viaggi mistico-alchemici e sono legati ai concetti filosofici dell’Esogenesi e della Panspermia: parlano, insomma, del nascere della vita mediante profonde connessioni universali. Connessioni, queste, che attraversano l’Albero Sefirotico della Cabala: i suoi rami si intrecciano come in un grande Faggio - albero simbolo della conoscenza norrena - e tendono verso l’alto in direzione del cosmo e dei suoi infiniti sentieri astrali, proiettando l’uomo verso altri mondi inscindibilmente connessi.
Le tecniche che impiega per la produzione delle incisioni sono dette sperimentali: si distaccano cioè dalle tecniche calcografiche tradizionali pur non escludendone del tutto i procedimenti tecnici. Nel tempo e attraverso gli studi ha raggiunto un personale equilibrio in cui si mescolano la tecnica della collografia e della puntasecca o, ancora, dell’elettrolisi e del carborundum.